Come abbiamo appreso dai giornali nei giorni scorsi, la polizza assicurativa intestata all’ASL che offriva ai singoli operatori sanitari la possibilità di estendere la garanzia assicurativa per la responsabilità dovuta a colpa grave è in scadenza a fine anno. Dal 1° gennaio 2023 gli operatori sanitari devono provvedere personalmente ad una copertura assicurativa adeguata, come previsto dalla legge.
Il sindacato GS, nell’ottica di una sempre maggiore e migliore tutela dei suoi iscritti, ha deciso con lungimiranza di includere nella quota associativa una polizza di responsabilità civile patrimoniale derivante da colpa grave. Questo importante servizio consente ai nostri iscritti di svolgere con più serenità la propria attività istituzionale.
“La copertura assicurativa per le nostre iscritte e i nostri iscritti riteniamo che sia un punto forte dei nostri servizi. Grazie ad una pluriennale collaborazione con ITAS Mutua siamo in grado di offrire una copertura assicurativa in caso di responsabilità civile derivante da colpa grave a tutti gli iscritti e per quanto concerne il settore dell’azienda sanitaria agli operatori sanitari iscritti al nostro sindacato. Rimangono esclusi, attualmente, solo i medici perché rappresentano una categoria di rischio diversa.” spiega Gianluca Moggio, presidente del GS.
