Se l'Alto Adige "funziona" è per merito di più di 30.000 dipendenti pubblici, che tra mille sacrifici mandano avanti non solo gli uffici, ma anche e soprattutto sanità, case di riposo, scuole e scuole materne.
L'amministrazione provinciale (ovvero i nostri governatori locali) sembrano indifferenti di fronte al fatto che tutte queste persone fanno fatica ad arrivare a fine mese, senza vedersi adeguare gli stipendi all'aumento dell'inflazione. L'ultima tranche dell'aumento del premio di produttività invece, che era stato contrattato faticosamente, non è arrivato, a quanto pare a causa dei costi di gestione della pandemia.
In tanti ci state chiedendo perché noi in qualità di vostri rappresentanti "non stiamo facendo nulla" - comprensibilmente.
Purtroppo il problema non siamo noi. Ai tavoli di contrattazione ribadiamo con forza le vostre richieste, da mesi e in numerose occasioni. Il problema è l'apparente indifferenza del governo provinciale, che non mette a disposizione i fondi necessari per intervenire in modo strutturale sugli stipendi, dichiarando che "non ci sono soldi", e che tutti dobbiamo fare sacrifici.
Tutti, apparentemente, tranne i circa 700 dirigenti, per i quali sembra esserci all'orizzonte un aumento sostanzioso.
